Associazione multietnica di intercultura e servizi per immigrate e immigrati
Il 10 novembre 1995, al termine di un processo farsa, viene impiccato a Lagos lo scrittore nigeriano Ken Saro-Wiwa insieme ad otto esponenti del "Movimento
per la sopravvivenza del popolo ogoni" di cui lo stesso Saro-Wiwa fu fondatore
nel 1990.
Gli ogoni sono un'etnia di circa 500.000 persone che vivono sul delta del Niger, una terra
ricchissima di petrolio. Grandi compagnie petrolifere - in particolare
l'anglo-olandese Shell, ma anche l'italiana AGIP - hanno
stipulato contratti miliardari per lo sfruttamneto delle risorse della zona con il regime militare che governa lo Stato africano.
Dal 1994 oltre 1.800 ogoni sono stati torturati ed uccisi dai soldati nigeriani. Il loro torto è stato di rivendicare una quota degli introiti petroliferi come parziale risarcimento per i disastri ambientali provocati dall'estazione del greggio: l'inquinamento della terra, dell'aria
e dell'acqua causato dalle continue perdite degli oleodotti e dai gas degli impianti estrattivi in funzione ininterrottamente giorno e notte. Per questo motivo Ken Saro-Wiwa, il leader della comunità ogoni, è stato assassinato.
La comunità internazionale non ha fatto nulla per impedire la morte dello scrittore.